lunedì 11 aprile 2011

"Le diverse e artificiose macchine del Capitano AGOSTINO RAMELLI"

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Sì, devo proprio riconoscere che la mia ignoranza è sempre più vasta ... più apprendo e più riconosco che è vero!  Per esempio, di questo Capitano Ramelli ... mai saputo niente ... mai sentito nominare! Che figura! Non che cambi qualcosa, ora che so chi era ... però, adesso, mi sento più sollevata sapendo che la mia ignoranza è mancante di un pezzettino!

Questa volta, non sono tavole ma cartoline ... no, non di paesaggi ... raffigurano le macchine artificiose che quel signor capitano, citato sopra, disegnava e (costruiva?) verso la fine del lontano 1500.

Le cartoline in mio possesso sono cinque, riproduzioni del 1951/52 e ognuna misura
17x12 cm.
Al tatto si presentano molto ruvide, tipo cartoline postali, anzi molto di più e, sul retro è stampata la pubblicità della Casa Farmaceutica.
Ho riscontrato due particolarità ... la prima è che sono "viaggiate" ... cioè con tanto di francobollo e annullo postale e, la seconda, guardando sulle immagini Google ... non ho trovato nessuna illustrazione uguale alle immagini di queste cartoline.
Purtroppo, non c'è nessuna dicitura ad indicare il tipo di macchina e la sua funzione che, comunque, dalla raffigurazione è intuibile.













































(Questa è una traduzione dall'inglese di Google translate)


Introduzione di Ronald Brashear
Responsabile delle collezioni speciali e curatore di Scienze Fisiche e Tecnologia Rare Books

I disegni originali di Agostino Ramelli di diverse et artificiose della macchina Le (Parigi, 1588).
(Copyright)
L'ingegnere militare Agostino Ramelli prodotto un libro illustrato notevole nel 1588 che descrive un grande numero di macchine che ha ideato. Chiamato Le diverse et artificiose macchine del Capitano Agostino Ramelli (Il geniale e varie macchine del Capitano Agostino Ramelli), questo lavoro ha avuto un grande impatto nel campo della meccanica. Il libro contiene 195 splendide incisioni di varie macchine con descrizioni dettagliate di ogni uno in francese e in italiano. La Biblioteca ha Dibner disegni originali di sette delle macchine e questo sito è stato sviluppato per ulteriori ricerche su queste opere d'arte. Abbiamo esposto qui ciascuno dei disegni insieme con i loro omologhi nel libro stampato.

Ramelli e il suo libro

Ramelli è nato nel nord Italia, probabilmente nel 1531. Da giovane aveva servito sotto il famoso signore della guerra italiana, Gian Giacomo de 'Medici, marchese di Marignano, e divenne formazione in matematica e ingegneria militare. La sua fama crebbe e alla fine abbia lasciato per la Francia di servire sotto il duca d'Angiò, poi re Enrico III. Il suo anno di morte è sconosciuta e di solito indicate come "circa 1600," ma dal momento che esistono documenti per dimostrare che era ancora vivo nel 1608, intorno al 1610 è un'approssimazione più realistica.

Ramelli è stato fortemente influenzato dalla sempre maggiore importanza immessi in matematica e geometria come uno strumento importante per gli ingegneri e gli artisti, e in particolare dagli scritti di Guidobaldo del Monte (1545-1607) e Petrus Ramus (1515-1572). Ramelli interesse per la matematica è dimostrato nella prefazione al suo libro, "On the eccellenza della matematica in cui viene mostrato come la matematica sono necessarie per imparare tutte le arti liberali". Ramelli ha voluto anche rendere il libro accessibile a molti ingegneri così, come un italiano che vive in Francia, ha prodotto entrambe le descrizioni italiano e francese delle macchine.

Il libro è un ottimo esempio di squisita opera d'tardo-francese del secolo XVI e stampanti artisti. Si tratta di un libro di grande formato in folio permettendo così grande dettaglio per essere messi in lastre incise numerosi totale di 195 in tutto (anche se le piastre 148 e 149 sono combinati in una sola immagine). Venti delle piastre sono pagine spread due. Ramelli le descrizioni bilingue sono molto più dettagliati rispetto a quelli trovati nei precedenti libri illustrati di macchine (popolarmente chiamata "teatri di macchine") di Jacques Besson ( Theatrum Instrumentorum et machinarum , 1569) e Jean Errard de Bar-le-Duc ( Le premier livre des mathématiques strumenti mechaniques, 1584).

Il libro di Ramelli avuto una grande influenza sul futuro dell'ingegneria meccanica, come si può vedere nella Andreas Böckler il lavoro di Georg, novum machinarum Theatrum , 1662, dove ha copiato di diciotto tavole di Ramelli. l'influenza Ramelli può anche essere visto nel noto funziona bene di Grollier de Serviere ( Recueil d'Ouvrages Curieux de mathematique et de Mécanique , 1719) e Jacob Leupold (il multi-volume impostato machinarum Theatrum , 1724-1739). il lavoro di Leupold aiutato passare insieme le idee di Ramelli a un gran numero di ingegneri del secolo XVIII.

Solo l'una edizione del libro è stato rilasciato durante l'arco della vita Ramelli. Nel 1620, una traduzione in tedesco apparso a Lipsia come Schatzkammer, Mechanischer Künste ..., pubblicato da Grossen Jüngern den Henning con le illustrazioni re-incisa da Andreas Bretschneider. Un certo numero di fax ristampe pubblicate a partire dal 1970 e nel 1976 una traduzione inglese è stata preparata da Martha Teach Gnudi e Eugene S. Ferguson e pubblicato congiuntamente dalla Johns Hopkins University Press e la stampa Scolar. Questa traduzione in inglese è stato poi ristampato da Dover Publications e ora è ampiamente disponibile.

Dei 195 macchine raffigurato nel libro, la maggior parte dei dispositivi sono progettati per sollevare l'acqua. La ripartizione è la seguente:

110 macchine dell'acqua di sensibilizzazione
21 mulini del grano
4 altri mulini
10 gru
7 Macchine per il trascinamento di oggetti di grandi dimensioni
2 macchine per sollevare terra scavata
2 Paratoie
4 fontane artificiali e bird-chiamate
1 Libro ruota
15 ponti militari
14 martinetti e altri dispositivi di rottura
4 Hurling motori
quadrante 1 Gunner's

I disegni di Ramelli
I sette disegni nelle collezioni della Biblioteca Dibner è arrivata come parte del dono originale dalla libreria Burndy. Sono a penna e inchiostro seppia e disegni su pergamena lavata, evidenziata con tocchi di bianco, montato su settecentesca carta pesante. I disegni sono stati inizialmente attribuiti a Ambroise Bachot (e sono ancora indicati come tali nel catalogo online Smithsonian, Siris). I disegni sono stati assegnati il ​​numero di chiamata locale MSS 1604A.

Bachot era un apprendista e assistente di Ramelli, fino a diventare un architetto e ingegnere al re Enrico IV. Come descritto nella sua introduzione Gnudi alla sua traduzione di Ramelli, nei sedici anni trascorsi con Ramelli, Bachot imparato molto su di ingegneria, ma ha avuto un litigio con il tecnico più anziano e ha tentato di far passare alcuni la macchina di disegni Ramelli come proprio in un tentativo di ottenere il patrocinio. Questi disegni sono stati pubblicati nel 1587 in un libro di Bachot, Le Timon , e la somiglianza di stile tra le incisioni Bachot e Ramelli è impressionante. Dopo intense ricerche, Gnudi ha concluso che Bachot incise le lastre per il proprio lavoro e la maggior parte di quelle prodotte per il libro di Ramelli pure. Dopo la loro caduta nel 1587, Ramelli ancora utilizzato le lastre incise Bachot per lui, piuttosto che le hanno rifatto. Gnudi non ha mai sostenuto che Bachot prodotto i disegni originali, ma piuttosto incise le piastre dopo i disegni di Ramelli.

I sette disegni nella Biblioteca Dibner sono piuttosto dettagliate e hanno una somiglianza incredibile ai piatti finale inciso come si può vedere confrontando su questo sito. I disegni non sono inoltre come le due semplici disegni a penna e inchiostro vincolato nella copia incompleta del libro di prova Ramelli, che fanno parte delle collezioni speciali della University of California-Los Angeles 'Charles E. Young Research Library. I disegni semplici UCLA erano probabilmente fatte per assistere il incisore a copiare i disegni su una piastra di rame. I disegni Biblioteca Dibner è più probabile Ramelli fatto da lui stesso e parte di quella che era una copia manoscritta del lavoro legato Ramelli's. Uno dei grandi disegni sembra mostrare segni di essere stato una volta legato in un formato di codice. Lo storico dell'arte Gustina Scaglia ritiene che i disegni sono di Ramelli in quanto gli edifici e le persone sono più tipiche dell'architettura italiana e abito, che era molto diverso dallo stile francese, con cui Bachot sarebbe stato a conoscenza. Scaglia ritiene anche che i disegni sono stati preparati dai Ramelli in Italia prima di partire per la Francia.
http://www.sil.si.edu/ondisplay/ramelli/intro.htm




Agostino Ramelli (Ponte Tresa, 1531 – 1608) è stato un ingegnere svizzero-italiano, del XVI secolo.

In gioventù attese a studi di matematica e architettura e prestò servizio nell'esercito di Carlo V, raggiungendo il grado di capitano. Servì pure sotto uno spregiudicato condottiero, Gian Giacomo Medici detto il Medeghino (1499-1555) cui verso il 1532 Francesco II Sforza cedette il marchesato di Marignano (oggi Melegnano)

Nel 1571 trasferitosi in Francia al servizio del duca di Angiò, futuro re Enrico III (1551-1589), fu da questi nominato suo ingegnere. Con questa funzione prese parte all'assedio della Rochelle, durante il quale fu ferito, preso prigioniero dagli Ugonotti e poi liberato per intercessione del duca.

L'opera
il leggio rotante di Ramelli

Il "Theatrum machinarum" pubblicato da Jacob Leupold dal 1724 al 1739, che a suo volta costituì la principale fonte della scuola meccanica di Gaspard Monge, dipende ancora in larga misura dall'opera di Ramelli.
Poiché nell'opera mancano completamente illustrazioni di fortificazioni, che costituivano il principale interesse professionale dell'autore, probabilmente Ramelli intendeva dedicare loro un altro libro.
L'unica altra opera nota di Ramelli è un manoscritto inedito e incompleto dedicato alla descrizione di un elaborato strumento per il rilevamento. Il manoscritto ne descrive anche possibili usi militari.
http://it.wikipedia.org/wiki/Agostino_Ramelli


Le cartoline postate, sono di proprietà di Luigi Bucci.



2 commenti:

  1. Ma tu hai realmente un museo in casa!!!

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  2. ciao...è vero..regali tantissime notizie incredibili..ciao..luigina

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