mercoledì 22 settembre 2010

DECORARE

Già ... mi sono cimentata anche in questo lavoro e devo dire, è molto entusiasmante.
Parto sempre dal presupposto che "se lo fa Pinco Pallino, lo posso fare anch'io", non sono da meno di nessuno ... non lo dico con presunzione ... ho una testa e due mani come tutti e all'occorrenza le faccio funzionare.
Nella casa attuale, dove vivo quotidianamente con la mia famiglia, si dovevano apportare delle migliorie e interventi di riparazioni.
Per esempio, la canna fumaria del camino, in muratura, era da rifare perchè lesionata in diversi punti lungo il suo percorso, con conseguente perdita di fumo quando avveniva l'accensione. Rifare una canna fumaria in una casa di quattro livelli era impensabile. L'unica soluzione possibile e senza dover spendere "una cifra" era quella di fare un buco nella cappa e inserire dei tubi di acciaio, incastrati uno nell'altro, nella canna fumaria esistente. Così è stato fatto. (i tubi, sono stati calati dal tetto - 12 metri -).
A lavoro ultimato, si doveva richiudere il buco, e logicamente l'intonaco non sarebbe stato più come prima, si sarebbe sempre visto il rattoppo.
Un po' per risparmiare, un po' per provare ... io ho provato ...



























































 ... dalla cappa





 ... alla finestrella













 ... sotto alla finestra e finestrella
































 ... alla colonna















Particolare  della colonna

lavoro ultimato










Mi era rimasto del materiale (Essential) e anche del colore. Dove potevo impiegarlo?...

Al secondo piano della casa, c'era un balcone, (3x1,60 metri) prima aperto.
Lo avevamo già modificato, chiudendolo a veranda, dato che qui il vento impera, ed era diventato quasi un ripostiglio ... provvisorio, c'era pure il tapis roulant chiuso e inutilizzato da quando avevamo fatto il trasloco.
Quella veranda sarebbe diventata una piccola palestra, pensai, e mi misi al lavoro.






















Come era ...














Fasi di Lavorazione






Eliminazione
vecchio intonaco
















Otturazione del foro di scarico
acqua piovana











Prima fase




Rivestimento acrilico
Applicazione con taloscia
(fracasso o frattazzo)







Seconda fase


Lavorazione del rivestimento
con taloscia in acciaio

(mantenendo l'attrezzo con
l'apposita maniglia, si poggia
la parte piatta e liscia sul muro
e si tira delicatamente;
si formano così delle piccole creste)





 Terza fase



Scartavetrare
per eliminare le creste
(più o meno grossolanamente)












Quarta fase





Tinteggiare









Quinta fase




"Effetto Velato"
si ottiene con l'impiego
del guanto peloso

(si passa con movimento
circolare, quasi a sfiorare
la parete, quando il colore
è ancora fresco)








































Sesta fase


Rimozione della carta gommata
(in questo caso, con taglierino e riga per avere cornici precise)


















Lavoro finito

















La mia Palestra! ...














... con vista giardino.

















Parziale giardino











Queste sono le informazioni di come utilizzare e dove eventualmente reperire il materiale che io ho usato.



































Cliccando sulle immagini si ingrandiscono.


Lavoro, Fotografie e Commento di Serena Bucci

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