giovedì 29 settembre 2011

FILIPPO PALIZZI -


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Pittura Italiana dell'800

Filippo Palizzi



Mi piace la natura,  starne dentro, esserne avvolta e guardarla, sia dal vero che dipinta in un quadro,  sentirla e capirla in rispettosa contemplazione. Ancor più, mi piace quella natura "antica"  raccontata dai pittori dell'800: è quella che preferisco perchè dice di tante storie, riferisce del trascorrere con semplicità, serenità e tranquillità la vita quotidiana, raffigurata con sapienti pennellate di tinte solari alternate a chiaroscuri pacati.
Peccato che in queste stampe i colori siano assenti, perchè riproduzioni di  fotografie in bianco e nero, ma sono tangibili, in ogni quadro, quegli attimi di vita familiare pieni di affetto e spontaneità con allegra partecipazione di tutti, compresi gli animali.







Le Carezze agli Asinelli                                                                                                                                                  F. Palizzi
Galleria Vonwiller - Napoli 








Il Vitellino                                                                                                                                                                          F. Palizzi
Galleria Nazionale d'Arte Moderna - Roma








Sul Laghetto                                                                                                                                                                     F. Palizzi
Galleria Nazionale d'Arte Moderna - Roma








Scena Campestre                                                                                                                                                            F. Palizzi
Palazzo Pitti - Firenze








Pecore e Capre in pastura                                                                                                                                               F. Palizzi
Collezione Leonetti  -  Napoli







Monelli di Strada (1872)                                                                                                                                       F.Palizzi
Palazzo Pitti  -  Firenze

Nel dipinto "Monelli di strada" (1872, Palazzo Pitti, Firenze) Filippo Palizzi ci offre una vivace scena di vita di paese, attraverso una tecnica pittorica originale e innovativa. Fondamento della pittura di Palizzi era lo studio dal vero, dal quale deriva la straordinaria resa della luce e la ricca qualità cromatica della composizione. Formatosi sugli insegnamenti di Giacinto Gigante e dalla scuola di Posillipo, Filippo Palizzi diede un importante contributo al rinnovamento della pittura partenopea, grazie anche alla sua attività di direttore dell'Accademia di Belle Arti. La sua produzione influenzò il pittore Francesco Saverio Altamura e i macchiaioli
txt\p5k50100i1.htm Commento Encarta 2002













Filippo Palizzi (Vasto, 1818 - Napoli, 1899) , "Il pittore degli animali"; maestro di Domenico Morelli rinnovo' la pittura napoletana dipingendo direttamente dalla natura e dal vero, il suo insegnamento si trasmise poi ai Macchiaioli; importante per la sua formazione il soggiorno a Napoli di Corot e dei vedutisti olandesi.

http://www.youtube.com/watch?v=HI-SmcfL1cY

 
 
 
 
Biografia -  Filippo Palizzi
 
Vasto, 16 giugno 1818 – Napoli, 11 settembre 1899) è stato un pittore italiano.
Rappresenta con il fratello Giuseppe, il primo tentativo di un indirizzo verista nella pittura italiana dell'800.


Fu iniziato all'arte da un modellatore di statuette per presepi della sua Vasto, dove visse fino al 1837, anno del suo trasferimento a Napoli dove, inizialmente, fu allievo di Camillo Guerra e Costanzo Angelini per passare poi nello studio del teramano Giuseppe Bonolis.

Sulla scia della scuola napoletana di paesaggio e di una spontanea inclinazione orientò quindi il suo lavoro verso una dettagliata osservazione del "vero".

Fu tra i primissimi pittori a interessarsi di fotografia e a praticarla sulla base di conoscenze tecniche molto approfondite. Sappiamo infatti che fin dall'inizio degli anni '50 dell'800 era in grado di preparare da solo le lastre fotografiche e utilizzava normalmente le immagini fotografiche, proprie o di altri, come modello per i suoi dipinti. Si vede dalle sue lettere che condivise questa pratica con tutti i suoi fratelli.

Il suo stile, affine a quello del fratello che si formò d'altronde indipendentemente da lui si orientò verso una tecnica più minuta e statica con dipinti di piccole vedute e angoli rustici dei dintorni di Napoli.

Fu definito anche "il pittore degli animali" con riferimento a una delle sue tematiche preferite.

Sue opere sono conservate a Roma (Galleria d'arte moderna), a Napoli (Istituto di Belle Arti), a Milano (Galleria Carruti), a Vasto (Museo civico), a Giulianova (Pinacoteca e Biblioteca "Vincenzo Bindi"). Nella Galleria d'arte moderna di Napoli esiste una "sala Palizzi" a lui dedicata, dove è collocato un busto modellato in suo onore dallo scultore Achille D'Orsi.

Oltre a Giuseppe, furono affermati pittori anche gli altri suoi fratelli Nicola e Francesco Paolo.
it.wikipedia.org/wiki/Filippo_PalizziCopia cache - Simili







Le 6 Stampe  postate sono di mia proprietà
 
 


2 commenti:

  1. Tetsu Kashiwaya30/09/11, 07:33

    was unaware of this painter... but they all look marvelous! thanks for sharing, my dear. ♥

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  2. Hai ragione Dude, sono tutti meravigliosi ... ma sono veramente tanti i pittori Italiani, è difficile conoscerli tutti anche per un Italiano! Grazie ♥

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