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Ritorno con rinnovata passione alle mie Tavole!
Queste che andrò a postare, sono riproduzioni ridotte in scala (23x17 cm),
di 6 magnifiche stampe litografiche acquarellate del 1700 e, purtroppo prive di indicazioni su chi fossero i disegnatori, gli incisori e credo unico lo stampatore.
Raffigurano una Milano piuttosto inedita, specialmente la veduta del Duomo in rifacimento e non ancora abbellito (passeranno secoli!) con le sue spettacolari attuali guglie.
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Prospetto del Duomo di Milano |
Rappresentazione de Funerali fatti per la Maestà della Regina di Sardegna - li 30 aprile 1735 |
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Breve sunto
Storia del Duomo di Milano e la sua arte
Il Duomo di Milano è il monumento simbolo del capoluogo lombardo ed è situato nell'omonima piazza nel centro della città.
È una tra le più celebri e complesse costruzioni gotiche del mondo .Come dimensioni è la seconda più alta chiesa del mondo (dopo la cattedrale di Beauvais in Francia) e la terza più grande (dopo San Pietro in Vaticano e la cattedrale di Siviglia).
Dove ora vi è il Duomo prima sorgeva l'antichissima cattedrale di Santa Maria Maggiore.
Fu costruito per volere dell'arcivescovo, Antonio da Saluzzo e del signore di Milano Gian Galeazzo Visconti.
E' del 1386 la data di inizio della costruzione.
Nel 1418 l'altare maggiore fu consacrato da papa Martino V e nel 1572 San Carlo Borromeo consacrò la chiesa anche se la costruzione non era ancora terminata.
Nel XVIII secolo venne costruita la guglia maggiore sulla quale fu innalzata la Madonnina dorata mentre la facciata venne completata nel 1813 su istanza di Napoleone, che qui volle essere incoronato re d'Italia.
Per tutto il XIX secolo furono completate le guglie e tutte le decorazioni architettoniche.
Nel 1943, dopo i danni subiti nel corso della seconda guerra mondiale, il Duomo fu restaurato in gran parte e le porte di legno furono sostituite con altre di bronzo.
La manutenzione della cattedrale è affidata alla Veneranda fabbrica del Duomo i cui interventi sono continui.
I cinquantadue pilastri che dividono le cinque navate sorreggono le volte dipinte a metà 1800 da Alberti e Alessandro Sanquirico. Il pavimento, su disegno originale del Pellegrini, è un intreccio di marmi chiari e scuri con disegni intrinsechi.
Nella prima navata a destra si trova il sarcofago dell'Arcivescovo Ariberto da Intimiano, l'inventore del Carroccio. Seguono i sarcofagi degli arcivescovi Ottone Visconti e Giovanni Visconti.
Alla sesta campata ci sono i tre magnifici altari del Pellegrini sul primo dei quali si trova il quadro “la visita di Sant'Agata in Carcere da parte di San Pietro” di Federico Zuccai..
Di fronte al Mausoleo Medici si trova il «pezzo» più celebre di tutto il Duomo: il famosissimo San Bartolomeo Scorticato, opera di Marco D'Agrate.
All’interno del Duomo si trovano altri affreschi fra i quali la Vergine dell'Aiuto, e la statua di Papa Martino V, opera quattrocentesca di Jacopino da Tradate.
Notevole è il Candelabro Trivulzio che consta di due parti; un piede, tutto un intreccio di viticci, vegetali, animali fantastici, attribuito a Nicolas de Verdun (XIII secolo) e uno slanciato stelo a sette braccia, a volute e ricami della metà del 1500.
Dopo i tre altari di Pellegrino Tibaldi, nella navata sinistra si trovano l'edicola Tarchetta dell'Amadeo, il monumento Arcimboldi dell'Alessi, le romaniche figure di Apostoli in marmo rosso, e infine il classicheggiante Battistero del Pellegrini. La prima campata è attraversata dalla lista di marmo e bronzo della meridiana.
Nel mese di novembre, dedicato a San Carlo Borromeo, vengono esposti i teleri ( i cosiddetti "Quadroni") della vita del Santo, dipinti da un gruppo di artisti tra cui spiccano Cerano e Giulio Cesare Procaccini.
I finestroni della cattedrale sono chiusi da vetrate istoriate che vennero implementate nei secoli
La facciata è una mix di secoli di architettura e scultura italiana che va dal Tardo Rinascimento del Pellegrini al Barocco di Francesco Maria Richini, allo pseudo-gotico napoleonico dell'Acquisti.
Una passeggiata intorno alla cattedrale permette di apprezzare l'infinito numero di sculture, di doccioni, di guglie a di archi. Alzando lo sguardo, al di sopra della selva di guglie, si eleva la guglia del tiburio con la Madonnina Dorata simbolo di Milano e tanto amata dai milanesi.
Un pò di numeri:
1386 è l’anno di nascita del Duomo
158 metri è la sua lunghezza.
93 metri la sua larghezza.
108 metri la sua altezza.
11.700 sono i metri quadrati
5 sono le navate.
52 sono pilastri che dividono le navate
135 sono le guglie.
40 sono le colonnine di ciascuna guglia con un centinaio di fiori e con circa 8-10 statue
circa 3400 statue sono le statue che lo adornano.
1774, l’anno di posa della Madonnina.
4 metri è l’altezza della Madonnina
3400 sono le lamine in oro zecchino della Madonnina.
Qui Link
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Della fontana del Piermarini ne avevo parlato Qui
Giuseppe Piermarini |
Il Teatro alla Scala viene costruito sulle ceneri del Teatro Ducale nel 1776 per volontà dell’Imperatrice Maria Teresa d’Austria, su progetto dell’architetto neoclassico folignate Giuseppe Piermarini
e inaugurato nel 1778 con l'opera "Europa riconosciuta" di Antonio Salieri alla presenza dell' Arciduca Ferdinando d'Asburgo-Este.
Il nome deriva dal luogo sul quale il teatro viene edificato: il sito della chiesa di Santa Maria alla Scala.
Eretta nel 1381 e così chiamata in onore della committente, Regina della Scala moglie di Bernabò Visconti - questa chiesa venne demolita per far posto al teatro.
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Cliccando due volte sulle immagini si ingrandiscono
Le 6 Stampe postate sono di mia proprietà
Le stampe settecentesche sono sempre molto illustrative e interessanti.
RispondiEliminaCome dicevi in altro post: sono vere fotografie! Ciao :))
EliminaMilano, lo saprai già, è la mia "passione"...e vederla raffigurata in queste belle immagini, mi riempie il cuore...
RispondiEliminaLoredana
Ciao Loredana ... difatti mi sono ricordata di queste stampe quando ho letto e visto le tue recenti escursioni a Milano ...:)))
Eliminapregevoli queste tue stampe!
RispondiEliminaINteressanti dati che non si conoscono mai abbastanza. ciaoo Serena
Ciao Carla ... chi più di te può apprezzare ..! Grazie, Un bacione
EliminaMai visto stampe così belle! E dire che ne ho cercate e pubblicate tante, da blogger!
RispondiEliminaCiao Adriano...tu posti magnifiche cartoline d'antan e io riproduzioni di stampe antiche. Fortunatamente, la maggior parte di esse, le ho ereditate da mio suocero, medico e collezionista. Le case farmaceutiche, negli anni 50/60, per pubblicizzare i loro prodotti, omaggiavano i medici con vere opere d'arte, alcune esclusive ... e facevano a gara per offrire il meglio ...
EliminaAnche mio marito è medico ... ma lui se li sogna gli omaggi: le Case Farmaceutiche non elargiscono neanche più i campioni-prova dei loro medicinali!
Che interessante... mi ricordo bene di quando mi è apparso per la prima volta mentre salivo dalla stazione del metro...
RispondiEliminaE queste immagine antiche sono meravigliose...
Ciao Serena, ho trovato anch'io due stampe incorniciate come le tue, sai qual'è il suo valore commerciale?
RispondiEliminaSinceramente non lo so. Mi dispiace non poterti aiutare. Ciao e grazie della visita.
EliminaGrazie
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