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Lezione n° 2
Lezione n° 2
Un giorno, un non vedente era seduto sul gradino di un marciapiede con un cappello ai suoi piedi e un pezzo di cartone con su scritto: “Sono cieco, aiutatemi per favore”.
Un pubblicitario che passava di lì si fermò e notò che vi erano solo alcuni centesimi nel cappello.
Si chinò e versò della moneta, poi, senza chiedere il permesso al cieco, prese il cartone, lo girò e vi scrisse sopra un’altra frase.
Un pubblicitario che passava di lì si fermò e notò che vi erano solo alcuni centesimi nel cappello.
Si chinò e versò della moneta, poi, senza chiedere il permesso al cieco, prese il cartone, lo girò e vi scrisse sopra un’altra frase.
Al pomeriggio, il pubblicitario ripassò dal cieco e notò che il suo cappello era pieno di monete e di banconote.
Il non vedente riconobbe il passo dell’uomo e gli domandò se era stato lui che aveva scritto sul suo pezzo di cartone e soprattutto che cosa vi avesse annotato.
Il pubblicitario rispose: “Nulla che non sia vero, ho solamente riscritto la tua frase in un altro modo”.
Sorrise e se ne andò.
Il non vedente non seppe mai che sul suo pezzo di cartone vi era scritto:
“Oggi è primavera e io non posso vederla”.
Morale n° 2:
Cambia la tua strategia quando le cose non vanno molto bene e vedrai che poi andrà meglio.
Continua ...
attenta..usare una strategia per raggiungere uno scopo,sia pure umano e pietoso,potrebbe degenerare nel "il fine giustifica i mezzi" di machiavellica memoria..certo ,l'intelligenza è anche questo :adattarsi o adattare le situazioni ai propri bisogni,ma rimanendo sempre nei limiti di un comportamento etico,senza oscuri raggiri...
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