venerdì 2 marzo 2012

PATOCCHI ALDO - XILOGRAFIE 2

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I Piccioni







Giacinti









Fiori nel vaso








Eclisse di luna











Il Fulmine










Il pittore e la musa








Idillio









Gli angeli sul tetto









L' attesa




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Stampa d'arte

Nel campo delle tecniche classiche di riproduzione grafica, con il termine di stampa d'arte si indica un'immagine incisa o disegnata a mano su una matrice, impressa generalmente su un supporto cartaceo (Stampa tipografica). Quale stampa di riproduzione, inizialmente ebbe uno scopo soprattutto didattico ed edificante, in seguito, spec. nel XIX e XX sec., costituì un'espressione artistica autonoma come grafica originale d'arte. L'ideatore e l'esecutore della stampa d'arte non sempre coincidono: colui che concepisce l'immagine è considerato l'artista, l'esecutore della riproduzione un artigiano.

In origine, ovvero all'epoca dell'incisione su legno, la stampa d'arte sviz. si sviluppò in sintonia con l'arte silografica europea. Si affermò intorno al 1450 a Basilea, dove nel 1433 era stata aperta la prima cartiera, nella fabbricazione di carte da gioco (Giochi di carte). Nel 1465/66 il maestro Firabet realizzò a Rapperswil (SG) il più antico foglio firmato; allo stesso incisore è attribuito anche il coevo Libro silografico dedicato alla leggenda di S. Meinrado. Basilea rimase uno dei principali centri di produzione di stampe d'arte anche nel XVI sec., grazie alla presenza di illustri disegnatori quali Urs Graf il Vecchio, Hans Holbein il Giovane e Conrad Schnitt (Disegno). Le silografie monumentali della battaglia di Dornach di Daniel Schwegler (1500 ca.) e della genealogia dei conti palatini di Johannes Basilius Herold (1556) furono realizzate a Basilea. Nell'ambito dei libri illustrati (Illustrazioni), tra gli esempi zurighesi di maggior prestigio figurano la Chronik der Eidgenossenschaft (1547/48) di Johannes Stumpf e la Historia animalium (1551-58) di Konrad Gessner. Dal XVII sec. la tradizionale silografia su legno di filo (tavolette tagliate nel senso della lunghezza), dal disegno lineare, perse importanza; ebbe tuttavia degli esponenti di rilievo nel XVIII sec. con Johann Jost Hiltensperger a Zugo e nel XIX sec. con la fam. di incisori Loertscher a Vevey, specializzati nella produzione di almanacchi. La fabbricazione di carte da gioco a Sciaffusa nel XIX sec. segnò la fine di questo sviluppo. Dagli anni 1840-50 fino alla fine del sec. numerosi atelier di silografia riuscirono a soddisfare la crescente domanda di riproduzioni attraverso abili e raffinate silografie su legno di testa (tavolette tagliate trasversalmente). Nel XX sec. la silografia moderna, introdotta in Svizzera verso il 1906 da Cuno Amiet, riconquistò un ruolo di primo piano in ambito artistico con le opere espressioniste di Ignaz Epper e Albert Müller, le incisioni di ispirazione politico-sociale di Emil Burki ed Emil Zbinden, i fogli virtuosi di Aldo Patocchi, le illustrazioni a colori di Felix Hoffmann e i lavori di grande formato di Josef Felix Müller e Franz Gertsch.
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Tavole 18/18

Le  18 Stampe postate, riproduzioni del 1956, sono di mia proprietà.


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4 commenti:

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