Per me, come per tutta la nostra "cricca", lui era Pierino.
Un ragazzo con la battuta sempre pronta, arguto e simpatico, nè bello nè brutto, non molto alto, minuto e ricciuto, quasi un tipo anonimo ... fino a quando non incrociavi il suo sguardo; allora era come tuffarti nel mare o librarti nel cielo mentre guardavi i suoi occhi grigio-azzurro chiaro, cristallini. C'era da chiedersi se vedeva, tanto erano trasparenti.
Ma questa non era la sola sua caratteristica, ne aveva un'altra, ben più rilevante:
- disegnava da Dio, ottenendo il massimo rendimento, abbinando al disegno, una fantasia fuori dal normale!
Come iniziò la nostra amicizia non me lo ricordo. Probabilmente, come capita quando si è molto giovani (e noi lo eravamo) ... l'amica ti presenta l'amico ... l'amico a un'altra amica dell' amico e così via ... e via dicendo e via facendo, la compagnia si ingrossò.
Eravamo davvero in tanti e quando ci si trovava tutti, insieme, occupavamo spazio.
La pensata geniale, di chi non so più, nè come, fu quella di prendere in affitto un dismesso garage pubblico, abbastanza grande, che si trovava nel semi-interrato di un condominio della nostra zona (Torino - zona Francia).
Per arredarlo in economia, a mo' di discoteca, sala giochi, bar, saletta ecc., ognuno di noi dovette portare qualcosa, qualcuno portò pure un "calcio balilla" ... e per le pareti del locale che erano nude ... ci pensò Pierino ... allora diciassettenne!
Il giorno dell'inaugurazione del nostro "Club", quando noi tutti entrammo nel locale (forse una cinquantina di persone) rimanemmo a bocca aperta per la meraviglia e lo stupore, e, come se fossimo in una galleria d'arte, ci mettemmo in fila a leggere, interpretare e ammirare la grafica di un fumetto horror-fantasy, rigorosamente in bianco e nero che ricopriva come una tappezzeria e in sequenza, tutte le pareti. Appropriate e di effetto, le luci che puntavano sulle scene più macabre, accentuandone le particolarità fantasiose, con nostro sbalordimento e quasi timore.
Erano gli anni 70 e fu un bellissimo periodo di spensieratezza.
Poi, le strade della vita, hanno portato ognuno di noi al proprio traguardo, chi prima e chi dopo, chi separato dagli altri e chi invece continuando ad incrociarsi e rivedersi.
Poi, le strade della vita, hanno portato ognuno di noi al proprio traguardo, chi prima e chi dopo, chi separato dagli altri e chi invece continuando ad incrociarsi e rivedersi.
La mia strada si separò nettamente dagli altri: Emigrai. Per oltre trent'anni non rividi più nessuno dei vecchi amici e solo con alcuni intercorse qualche sporadica telefonata.
Da poco tempo però, forse perchè più libera dagli impegni familiari, ed i continui solleciti di una amica per una rimpatriata, ho sentito che il momento era arrivato per rivedere gli amici.
Dieci giorni or sono la feci questa rimpatriata. Purtroppo, i tempi e la disponibilità limitati, miei e degli altri, non coincisero nè permisero di incontrarmi con tutti.
Ho rivisto però, con sommo piacere, "Pierino"! Ha fatto carriera!
... cresciuto nel mondo del fumetto e della grafica, ora, ritrovato un gigante, addirittura ..."Editore" delle sue produzioni ... "Lo Scarabeo"... i Tarocchi d'Arte!
Veramente superbi, una magnificenza!
Veramente superbi, una magnificenza!
Sicuramente inizierò a collezionarli ... ora ne ho già sette mazzi ... ma per arrivare a più di 100 ...!!!
I Tarocchi Dorati di Botticelli
Arte di A.A.Atanassov
Poster
I Tarocchi di
Nefertari
Pietro Alligo
e
Silvana Alasia
Arte di
Silvana Alasia
I Tarocchi Universali
Fantasy
Arte di
Paolo Martinello
Tarocchi Dorati di
CLIMT
Arte di
A.A. Atanassov
Nate nel 1987 a Torino, le Edizioni d’Arte “Lo Scarabeo” si sono affermate a livello internazionale per il gusto dell’immagine: una ricerca attenta, emozionale, curiosa ma anche rigorosa, spesso didattica, eppure suggestiva.
Da questa passione per l’immagine grafica, artistica, si è quindi sviluppata l’attività della Casa editrice soprattutto nel settore dei Tarocchi, come dimostrano i moltissimi mazzi e libri realizzati da noti artisti contemporanei e del passato, con puntuali commenti filologici di studiosi.
I Tarocchi sono come un grande affresco dell’epoca che rappresentano e raccontano, attraverso la sensibilità di illustratori italiani e stranieri che hanno saputo esaltare la simbologia di queste particolari carte nelle loro personalissime chiavi interpretative.
Lo Scarabeo si pone in forma innovativa nei Tarocchi cercando di svilupparne ed esplorarne i confini, sia simbolici, che storici che cartomantici.
I Tarocchi sono editi in cinque lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e distribuiti in tutto il Mondo.
E l’immagine è protagonista anche della saggistica curata da Lo Scarabeo, soprattutto nel settore del fumetto, dei giochi da tavola, dei libri di favole e racconti.
È un amore per l’illustrazione, il disegno, la "letteratura disegnata" che ha contrassegnato l’evoluzione delle Edizioni d’Arte Lo Scarabeo.
Un avvincente percorso che muove dalle allegorie dei Tarocchi in tantissime edizioni di assoluto prestigio per arrivare ai più celebrati protagonisti del fumetto popolare e d’autore, proponendo ancora divertenti giochi da tavolo e suggestivi volumi illustrati.
http://www.loscarabeo.com/ita-chisiamo.aspx?p=121
.....
1987 - Pietro Alligo riesce finalmente a convincere il reticente Toppi a realizzare una serie di illustrazioni a colori per un mazzo di tarocchi d'arte (caratteristici della produzione della sua casa editrice, Lo Scarabeo). Nascono così i Tarocchi Universali, che presentano un Toppi all'apice della sua bravura nell'illustrazione a colori, e due anni più tardi l'esperimento verrà ripetuto con i Tarocchi delle Origini, che confermano la qualità del precedente lavoro. La collaborazione con l'editore torinese continuerà con quattro illustrazioni a colori di altrettanti eroi bonelliani, Martin Mystère, Tex, Dylan Dog e Nathan Never, inserite nei rispettivi portfolio (I volti segreti di...) pubblicati nel 1992. .....
http://www.provincia.alessandria.it/index.php?ctl=cultura&idbl=13¶m=2003&fl=singola&id=55
Sicuramente ritornerò su questo "argomento tarocchi" perchè troppo entusiasmante e affascinante.
Un caro saluto a tutti.
bellissimo....
RispondiEliminadolcissimo il racconto sul filo dei ricordi e veramente "magico" il mondo dei tarocchi.
Brava Sere
Cate
io c'ero, eccome se c'ero; il locale l'abbiamo trovato insieme ad Attilio che abitava lì dietro, mitico! Belle anche le foto prese da Pierino.
RispondiElimina...scorrere queste pagine, guardarle, leggerle e rileggerle, e subito un senso di nostalgia ti proietta all'età della spensieratezza, dei sogni, dei progetti, dei primi amori, dei limiti da infrangere, del correre a perdifiato, di credere all'impossibile, dell'imponderabile attimo bruciato, della gioia e del dolore, di ieri incanto della vita, e con gli occhi di oggi, pensi a quello che non hai pensato allora...
RispondiEliminaserena salve, ho trovato il blog e vorrei chiedere qualche notizia su alligo e le sue iniziative editoriali. il mio indirizzo email e' fgiubbolini@gail.com , potrebbe essere cosi' gentile da ricontaatarmi? grazie.
RispondiEliminasorry, fgiubbolini@gmail.com
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