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L'astrologia è una disciplina millenaria, le cui origini si perdono nella notte dei tempi.
Dai fondamenti e principi dell’astrologia antica sono state elaborate, dalle sue origini e nel corso del tempo, una gran varietà di tecniche astrologiche, di cui attualmente si è persa la consistente “traccia”. Esse stanno giungendo fino a noi solo per il contributo personale di pochi studiosi che svolgono una ricerca sui motivi che hanno ispirato l’astrologia, su quali ne siano le applicazioni ed i limiti. Si tratta dello studio di opere che non sono facilmente reperibili o che richiedono un sapiente lavoro di traduzione – dal latino, dal greco antico, dall’arabo, principalmente – e filologico prima di comprenderne l’unitarietà della concezione.
Si dice (!) che esista un influsso degli astri su tutte le cose che accadono sulla Terra e questo influsso viene percepito in forme articolate e riconoscibili. Questo influsso proviene da corpi che hanno luce, ma non semplicemente corpi che hanno luce in sé, ma corpi che, nei loro moti apparenti (che appaiono alla vista dell’osservatore ad occhio nudo o con strumenti anche rudimentali), manifestano un’emanazione luminosa che la nostra percezione accoglie. Hanno quindi influenza i pianeti, le stelle e tutti i nuovi fenomeni luminosi: le stelle nove, i bolidi, le meteore ignee, le comete e così via laddove, dicevamo, risultano visibili, percebili alla vista dell’essere umano. Per quanto concerne i pianeti questo si verifica per i pianeti con orbite vicine al Sole, quali Mercurio e Venere, ma anche per Marte e Giove, fino a comprendere Saturno, ma non oltre. Si tratta di un ragionamento legato alla percezione sensibile e alle variazioni luminose. Quindi, è un discorso che vuole comprendere quali sono le variazioni, le alterazioni che un ciclo luminoso produce sulla vita. Pertanto, concerne un’osservazione di un influsso “sensibile”, di un influsso sulla natura corporea.
Queste xilografie non sono altro che una rappresentazione del riflesso del macrocosmo nel mediocosmo umano e sociale e nel microcosmo mondano.
Dai fondamenti e principi dell’astrologia antica sono state elaborate, dalle sue origini e nel corso del tempo, una gran varietà di tecniche astrologiche, di cui attualmente si è persa la consistente “traccia”. Esse stanno giungendo fino a noi solo per il contributo personale di pochi studiosi che svolgono una ricerca sui motivi che hanno ispirato l’astrologia, su quali ne siano le applicazioni ed i limiti. Si tratta dello studio di opere che non sono facilmente reperibili o che richiedono un sapiente lavoro di traduzione – dal latino, dal greco antico, dall’arabo, principalmente – e filologico prima di comprenderne l’unitarietà della concezione.
Si dice (!) che esista un influsso degli astri su tutte le cose che accadono sulla Terra e questo influsso viene percepito in forme articolate e riconoscibili. Questo influsso proviene da corpi che hanno luce, ma non semplicemente corpi che hanno luce in sé, ma corpi che, nei loro moti apparenti (che appaiono alla vista dell’osservatore ad occhio nudo o con strumenti anche rudimentali), manifestano un’emanazione luminosa che la nostra percezione accoglie. Hanno quindi influenza i pianeti, le stelle e tutti i nuovi fenomeni luminosi: le stelle nove, i bolidi, le meteore ignee, le comete e così via laddove, dicevamo, risultano visibili, percebili alla vista dell’essere umano. Per quanto concerne i pianeti questo si verifica per i pianeti con orbite vicine al Sole, quali Mercurio e Venere, ma anche per Marte e Giove, fino a comprendere Saturno, ma non oltre. Si tratta di un ragionamento legato alla percezione sensibile e alle variazioni luminose. Quindi, è un discorso che vuole comprendere quali sono le variazioni, le alterazioni che un ciclo luminoso produce sulla vita. Pertanto, concerne un’osservazione di un influsso “sensibile”, di un influsso sulla natura corporea.
Queste xilografie non sono altro che una rappresentazione del riflesso del macrocosmo nel mediocosmo umano e sociale e nel microcosmo mondano.
[I codici miniati hanno dato degli esempi di altissimo livello artistico ed erano anche coevi alle prime opere a stampa, i cosiddetti Libri d'ore (quello del Duca di Berry ne rappresenta il vertice del genere)].
Purtroppo, anche in questo caso, da queste stampe, non sono riuscita a risalire al periodo certo di esecuzione.
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Il Sole, in astrologia è il primo e più importante pianeta del sistema solare. Indica la parte virile di ognuno di noi, quella solare e diurna, la figura del padre e per una donna anche quella del marito, è il modo di affrontare il mondo, la realtà, è creatività, l'aggressività. La posizione del Sole in un oroscopo determina il segno zodiacale di appartenenza e conferisce alla persona le caratteristiche proprie di quel segno. Avere il Sole in Ariete significa essere del segno dell'Ariete, e così via per tutti gli altri segni che sono sul pianeta.
Il Sole è domiciliato in Leone, in esaltazione in Ariete, in esilio in Aquario in caduta in Bilancia.
È il luminare per eccellenza anche se astrologicamente è considerato un pianeta. Percorre all'incirca un grado al giorno all'interno dello Zodiaco e termina il suo percorso nell'arco di un anno, toccando così tutte le costellazioni.
Il Sole nei segni È il luminare per eccellenza anche se astrologicamente è considerato un pianeta. Percorre all'incirca un grado al giorno all'interno dello Zodiaco e termina il suo percorso nell'arco di un anno, toccando così tutte le costellazioni.
La posizione del Sole, più che quella di altri pianeti, influenza il modo di essere dell'individuo ed è quella che determina le caratteristiche generali del carattere. Questo significa che in un'interpretazione globale di un tema natale, al di là dei vari significati che si possono dare agli altri pianeti, esso sarà comunque il cardine da cui partire ed aiuterà nel completamento del quadro astrologico.
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VENERE
Venere è il secondo pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole. In astrologia, indica la capacità affettiva, i sentimenti, la sensibilità, la diplomazia, la sessualità, le inclinazioni ad attività artistiche nonché il talento musicale dell'individuo. In altre parole, Venere indica il modo di amare e il gusto estetico delle persone, per estensione del significato è anche il modo di curare sé stessi.
Secondo l'astrologia tradizionale Venere è in esaltazione in Pesci, in esilio in Ariete e Scorpione, in caduta in Vergine.
Essendo il secondo pianeta del sistema solare dopo Mercurio, Venere si trova tra la Terra e il Sole. Per questo motivo, visto dalla Terra, si distanzia dal Sole per non più di 46° sul cerchio zodiacale. Visto che ogni segno occupa un angolo di 30° nella ruota dello zodiaco, ne deriva che Venere si trova sempre entro i 2 segni precedenti e i 2 successivi a quello del Sole. Sempre per la vicinanza al Sole, è molto facile che appaia retrogrado, ovvero che visto dalla Terra sembri indietreggiare sulla sua orbita rispetto alla sua direzione normale (in senso progrado) a causa del contemporaneo movimento della Terra intorno al Sole.
Venere nei segni
La posizione di Venere nel tema natale dell'individuo influenza il suo modo di amare, quindi di vivere le relazioni affettive con gli altri, a prescindere dal segno solare. Questo significa che la descrizione classica delle relazioni personali e dei talenti di un segno può non corrispondere completamente alla realtà per chi possiede venere in un segno diverso. Per esempio un Vergine imprudente nell'iniziare una relazione ha molto probabilmente venere in Leone, un Capricorno eccessivamente attratto sessualmente da uomini e/o donne, tanto da frenare a fatica l'eccitazione, ha sicuramente Venere in Scorpione, un Toro infedele probabilmente ha una Venere in Gemelli.
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LUNA
La Luna è l'unico satellite naturale della Terra e il secondo corpo celeste più luminoso dopo il Sole. In astrologia è considerato un pianeta e indica l'inconscio, i lati più nascosti dell'individuo, la sensibilità, la fantasia, le abitudini, le reazioni, gli istinti, i sogni, l'infanzia, la memoria, rappresenta quindi la parte recettiva e femminile dell'individuo. In altre parole, la Luna indica il comportamento emotivo e spontaneo delle persone. È la notte con i suoi sogni ed è complementare del Sole, pianeta maschile, diurno e attivo che completa con la sua femminilità, passività.
La sua interpretazione in una tema natale ci può dare informazioni sul tipo di rapporto del soggetto con la madre, nel caso di un oroscopo femminile indica come interpreta il ruolo di madre mentre in un tema maschile, dà informazioni sulla tipo di donna ideale. Assieme al Sole, è uno dei due luminari dello zodiaco e gli aspetti che intercorrono tra i due pianeti ci informano sulle difficoltà di armonizzazione tra le due parti maschile e femminile dell'individuo.
La Luna è il luminare governatore del segno del Cancro, suo domicilio diurno e notturno, con la relativa IV casa astrologica o Imum Coeli, casa della famiglia e del focolare domestico. Caratteristiche tipiche del Cancro sono romanticismo, sensibilità, sentimento materno e protettivo, partecipazione, passione, istinto, emozione, e sono proprio queste le caratteristiche peculiari di questo pianeta.
La Luna è in esaltazione in Toro, in esilio in Capricorno, in caduta in Scorpione. La tradizione attribuisce l'esaltazione della Luna nel segno del Toro, ma una parte dell'astrologia moderna, a seguito della revisione delle esaltazioni proposta da Lisa Morpurgo, considera l'esaltazione nei Pesci e la caduta nel segno della Vergine.
Essendo satellite della Terra, la Luna è l'unico "pianeta" dello zodiaco a non ruotare intorno al Sole. La rivoluzione lunare attorno alla Terra si completa in circa 28 giorni, il che significa che il segno zodiacale in cui transita la Luna cambia ogni 2-3 giorni circa.
La Luna è in esaltazione in Toro, in esilio in Capricorno, in caduta in Scorpione. La tradizione attribuisce l'esaltazione della Luna nel segno del Toro, ma una parte dell'astrologia moderna, a seguito della revisione delle esaltazioni proposta da Lisa Morpurgo, considera l'esaltazione nei Pesci e la caduta nel segno della Vergine.
Essendo satellite della Terra, la Luna è l'unico "pianeta" dello zodiaco a non ruotare intorno al Sole. La rivoluzione lunare attorno alla Terra si completa in circa 28 giorni, il che significa che il segno zodiacale in cui transita la Luna cambia ogni 2-3 giorni circa.
La Luna nei segni
La posizione di Luna, analogamente a quella di tutti gli altri pianeti, influenza l'inconscio e l'emotività profonda dell'individuo allo stesso modo qualunque sia la posizione del suo Sole. Questo significa che la descrizione classica delle reazioni emotive ed istintive di un segno può non corrispondere completamente alla realtà per chi possiede la Luna in un segno diverso. L'influenza della Luna è comunque nascosta e difficile da individuare, per cui spesso non comporta grandi modificazioni evidenti nel carattere e nel comportamento generale di un individuo, ma può comunque evidenziare o attenuare leggermente il temperamento del Sole di nascita.
La posizione di Luna, analogamente a quella di tutti gli altri pianeti, influenza l'inconscio e l'emotività profonda dell'individuo allo stesso modo qualunque sia la posizione del suo Sole. Questo significa che la descrizione classica delle reazioni emotive ed istintive di un segno può non corrispondere completamente alla realtà per chi possiede la Luna in un segno diverso. L'influenza della Luna è comunque nascosta e difficile da individuare, per cui spesso non comporta grandi modificazioni evidenti nel carattere e nel comportamento generale di un individuo, ma può comunque evidenziare o attenuare leggermente il temperamento del Sole di nascita.
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MARTE
Marte è il quarto pianeta del sistema solare, viene subito dopo la Terra ed ha una distanza media dal Sole di 228 milioni di chilometri. La sua superficie è rocciosa e il colore è rosso-arancione.
E’ un pianeta piuttosto piccolo, molto luminoso. Trovandosi in una posizione esterna all’orbita terrestre può essere osservato facilmente da qualsiasi angolatura noi siamo. Si può vedere anche ad occhio nudo e appare come una bella stella rosata alta nel cielo.
Ha due satelliti (o lune) chiamati con lo stesso nome che nel mito hanno i suoi due figli: Deimos (paura) e Phobos (terrore).
Il suo moto di rivoluzione, nello Zodiaco, dura circa 2 anni e in un segno, se si escludono gli anelli di sosta, rimane più o meno due mesi. La distanza dal Sole che occupa nell’oroscopo è variabile e ampia, così può formare con esso vari tipi di aspetti: trigono, opposizione, sestile, ecc.
Nel tema natale riguarda la forza dell’energia maschile, l’impulso, la combattività. E’ dunque un pianeta di polarità maschile e domina sia il segno dell’Ariete che lo Scorpione.
MARTE NEL MITO
E’ un pianeta piuttosto piccolo, molto luminoso. Trovandosi in una posizione esterna all’orbita terrestre può essere osservato facilmente da qualsiasi angolatura noi siamo. Si può vedere anche ad occhio nudo e appare come una bella stella rosata alta nel cielo.
Ha due satelliti (o lune) chiamati con lo stesso nome che nel mito hanno i suoi due figli: Deimos (paura) e Phobos (terrore).
Il suo moto di rivoluzione, nello Zodiaco, dura circa 2 anni e in un segno, se si escludono gli anelli di sosta, rimane più o meno due mesi. La distanza dal Sole che occupa nell’oroscopo è variabile e ampia, così può formare con esso vari tipi di aspetti: trigono, opposizione, sestile, ecc.
Nel tema natale riguarda la forza dell’energia maschile, l’impulso, la combattività. E’ dunque un pianeta di polarità maschile e domina sia il segno dell’Ariete che lo Scorpione.
MARTE NEL MITO
I greci lo conoscevano come Ares, figlio di Zeus ed Era. Secondo Omero lui nacque soltanto da Era che, seccata dal comportamento di Zeus, lo concepì da sola aiutandosi con la pianta della fertilità. Fin da piccolo fu istruito sull’arte della guerra e del combattimento, crebbe coltivando in sé la passione per le dispute e le guerre. Era di bell’aspetto e gli fu facile far breccia nei cuori era però anche un po’ gradasso perché amava vantarsi delle sue conquiste belliche e non solo di queste.. questo suo modo di fare lo rendeva poco simpatico.
Tra le donne da lui amate ci fu anche Afrodite dalla quale ebbe tre figli: Armonia (che ebbe in dono dalla madre una collana che portava sventura), Eros (il dio dell'amore, dell’attrazione fisica) e Anteros (dio dell'amore ricambiato). Un mito nel mito dice che insieme questi due fratelli insegnino che l’amore per crescere ha bisogno di essere corrisposto.
Ares è conosciuto per il suo coraggio e la bravura nelle battaglie, pur se nel suo modo di combattere c’era troppa violenza e distruzione, appunto per questo la stima nei suoi confronti non era così alta in Grecia.
I Romani invece avevano maggior considerazione di lui, che era conosciuto come Marte e considerato, insieme a Giove, il protettore di Roma. Si riteneva fosse il padre di Romolo, il fondatore della città, e di suo fratello Remo. Era ritenuto il dio della fertilità e della natura. In seguito fu detto “dio guerriero” e assimilato ad Ares: dio della guerra. Per celebrarlo assegnarono il suo nome al mese di Marzo.
Tra le donne da lui amate ci fu anche Afrodite dalla quale ebbe tre figli: Armonia (che ebbe in dono dalla madre una collana che portava sventura), Eros (il dio dell'amore, dell’attrazione fisica) e Anteros (dio dell'amore ricambiato). Un mito nel mito dice che insieme questi due fratelli insegnino che l’amore per crescere ha bisogno di essere corrisposto.
Ares è conosciuto per il suo coraggio e la bravura nelle battaglie, pur se nel suo modo di combattere c’era troppa violenza e distruzione, appunto per questo la stima nei suoi confronti non era così alta in Grecia.
I Romani invece avevano maggior considerazione di lui, che era conosciuto come Marte e considerato, insieme a Giove, il protettore di Roma. Si riteneva fosse il padre di Romolo, il fondatore della città, e di suo fratello Remo. Era ritenuto il dio della fertilità e della natura. In seguito fu detto “dio guerriero” e assimilato ad Ares: dio della guerra. Per celebrarlo assegnarono il suo nome al mese di Marzo.
Marte nei segni
E’ un pianeta “impulsivo” e la sua impulsività è dettata dall’istinto. Non c’è una mente a comandarlo purché non si trovi in un segno particolarmente attivo a livello mentale, di solito lui risponde a una spinta che viene dalla parte più primitiva dell’essere umano, quella che riguarda le reazioni primarie.
La sua energia può essere sia costruttiva che distruttiva, molto dipende dagli incroci che forma con gli altri pianeti. Bisogna capire che il suo modo di agire è legato al nostro istinto di sopravvivenza e quindi, se andiamo a guardarlo senza pregiudizi, comprendiamo che ha un’azione benefica in noi perché ci salva da un attacco esterno e stimola quella reazione necessaria a non soccombere.
Marte rappresenta la nostra capacità di esprimere un dissenso, di contestare un’azione, di protestare e perfino di arrabbiarci se questo è utile per arrivare ad uno scopo. Infatti molto spesso è necessario essere profondamente colpiti per veder nascere in noi una reazione e questa di solito è gestita da un moto di collera. Non dimentichiamo poi che a questo pianeta, come difetto principale, è affidata l’ira.
L’ambizione è di sua pertinenza e insieme ad essa la volontà di comando. Lui, in fondo, è un guerriero e ama tutto ciò che rappresenta una sfida, non si ferma neanche quando questa è nei confronti della vita.
E’ un trascinatore di masse, perché ama dirigersi verso un obiettivo. Il suo scopo potrà essere personale o per un bene comune, tuttavia lui rappresenta l’impulso che c’è dietro lo scopo: quello di battersi per ottenere qualcosa….
Le persone che hanno un istinto da leader molto spesso hanno un Marte particolarmente ben messo nel loro tema.
Nell’astrologia lo si mette in relazione con Venere, perché questa ci dice che cosa desideriamo e quali sono le nostre aspirazioni, mentre lui, quando agisce in modo equilibrato, ci fornisce l’opportunità e la capacità di arrivare a realizzare i nostri desideri. Di conseguenza, se gli aspetti tra questi due pianeti sono armoniosi, ne avremo come risultato un equilibrio tra volontà e desiderio.
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MERCURIO
Mercurio è il pianeta del sistema solare più vicino al Sole. In astrologia, indica il tipo di intelligenza, l'astuzia, l'apprendimento, l'agilità e la lucidità mentale, lo spirito critico, i riflessi e le capacità comunicative dell'individuo. In altre parole, Mercurio indica il modo di pensare e di reagire delle persone agli stimoli intellettuali.
Secondo l'astrologia tradizionale è il pianeta governatore dei segni dei Gemelli (domicilio diurno) e della Vergine (domicilio notturno), con le relative case astrologiche (III e VI casa, case della comunicazione e della salute). Nonostante gli aspetti antitetici di questi segni (il primo è estroverso ma dispersivo, il secondo è timido ma concreto), essi hanno comunque in comune la mente analitica, l'ironia e il sarcasmo e uno spirito critico molto accentuato, e sono proprio queste le caratteristiche peculiari di questo pianeta. È di conseguenza in esilio in Sagittario e Pesci. L'esaltazione è tuttora frutto di dibattito tra gli astrologi, l'astrologia tradizionale la colloca sempre in Vergine sede già del domicilio. Alcune scuole come quella dialettica di Lisa Morpurgo propongono lo Scorpione come sede dell'esaltazione con la relativa caduta in Toro, secondo la studiosa l'errore sarebbe nato in tempi antichi a causa di un errore di trascrizione del simbolo dello Scorpione con quello della Vergine, molto simili.
Essendo il primo pianeta del sistema solare, Mercurio si trova tra la Terra e il Sole. Per questo motivo, visto dal nostro pianeta, si distanzia poco dal Sole più precisamente fino ad un massimo di 28°. Visto che ogni segno occupa un angolo di 30° nella ruota dello zodiaco, ne deriva che Mercurio non può mai trovarsi oltre il segno precedente o il successivo al proprio segno zodiacale. Sempre per la vicinanza al Sole, è molto facile che appaia retrogrado, ovvero che visto dalla Terra sembri indietreggiare sulla sua orbita rispetto alla sua direzione normale (in senso orario) a causa del contemporaneo movimento della terra intorno al sole.
Secondo l'astrologia tradizionale è il pianeta governatore dei segni dei Gemelli (domicilio diurno) e della Vergine (domicilio notturno), con le relative case astrologiche (III e VI casa, case della comunicazione e della salute). Nonostante gli aspetti antitetici di questi segni (il primo è estroverso ma dispersivo, il secondo è timido ma concreto), essi hanno comunque in comune la mente analitica, l'ironia e il sarcasmo e uno spirito critico molto accentuato, e sono proprio queste le caratteristiche peculiari di questo pianeta. È di conseguenza in esilio in Sagittario e Pesci. L'esaltazione è tuttora frutto di dibattito tra gli astrologi, l'astrologia tradizionale la colloca sempre in Vergine sede già del domicilio. Alcune scuole come quella dialettica di Lisa Morpurgo propongono lo Scorpione come sede dell'esaltazione con la relativa caduta in Toro, secondo la studiosa l'errore sarebbe nato in tempi antichi a causa di un errore di trascrizione del simbolo dello Scorpione con quello della Vergine, molto simili.
Essendo il primo pianeta del sistema solare, Mercurio si trova tra la Terra e il Sole. Per questo motivo, visto dal nostro pianeta, si distanzia poco dal Sole più precisamente fino ad un massimo di 28°. Visto che ogni segno occupa un angolo di 30° nella ruota dello zodiaco, ne deriva che Mercurio non può mai trovarsi oltre il segno precedente o il successivo al proprio segno zodiacale. Sempre per la vicinanza al Sole, è molto facile che appaia retrogrado, ovvero che visto dalla Terra sembri indietreggiare sulla sua orbita rispetto alla sua direzione normale (in senso orario) a causa del contemporaneo movimento della terra intorno al sole.
Mercurio nei segni
La posizione di Mercurio, analogamente a quella di tutti gli altri pianeti, influenza la mentalità dell'individuo allo stesso modo qualunque sia la posizione del suo sole. Questo significa che la descrizione classica del modo di ragionare di un segno può non corrispondere completamente alla realtà per chi possiede mercurio in un segno diverso: un Pesci che sa svolgere un lavoro da leader ha molto probabilmente mercurio in Ariete, un Bilancia che sembra cercare l'ordine assoluto più che l'armonia nel mondo ha sicuramente mercurio in Vergine, un Aquario poco razionale non può che avere mercurio in Pesci.
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La posizione di Mercurio, analogamente a quella di tutti gli altri pianeti, influenza la mentalità dell'individuo allo stesso modo qualunque sia la posizione del suo sole. Questo significa che la descrizione classica del modo di ragionare di un segno può non corrispondere completamente alla realtà per chi possiede mercurio in un segno diverso: un Pesci che sa svolgere un lavoro da leader ha molto probabilmente mercurio in Ariete, un Bilancia che sembra cercare l'ordine assoluto più che l'armonia nel mondo ha sicuramente mercurio in Vergine, un Aquario poco razionale non può che avere mercurio in Pesci.
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Non sono una astrologa, le informazioni (didascalia sotto ciascuna immagine) sono state reperite sul web: principalmente su Wikipedia -
Le 5 Tavole postate, riproduzioni del 1949, sono di mia proprietà. (Purtroppo la raccolta non è completa).
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Hai messo sul tuo blog lo stesso frammento di Adele Albieri che con cui ho aperto la mia agenda! Hai letto tutta la silloge? "Nel cuore delle cose". Scommetto che ti piace. Interessante il tuo blog,anche esteticamente molto curato. Ciò che hai scritto sui velieri mi fa quasi tenerezza: sono genovese!
RispondiEliminaGrazie Laila. Sono passata da te e ti ho lasciato un messaggio. Ciao
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