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Anche queste stampe erano prive di informazioni; credo di essere riuscita a risalire alla loro origine iniziando dalla dicitura didascalica di questa prima riproduzione:
Chez J A Habnit Propriet.r Edit. - Venise, Place S Marc N. 102 (Indirizzo del negozio)
Vue du Nouveau Pont de Venise à Mestre
(Vista del nuovo Ponte da Venezia a Mestre )
Il ponte della Libertà è il ponte stradale di circa quattro chilometri (3,850 m circa) che attraversa la laguna veneta e costituisce l'unica via d'accesso per il traffico veicolare alla città di Venezia.
Già dal 1846, quando Venezia era inclusa nel Regno Lombardo-Veneto, allora appartenente all'Impero Asburgico, esisteva una linea ferroviaria che collegava la città anfibia all'entroterra veneto.
Il grandioso ponte sulla laguna veneta venne inaugurato il giorno 11 gennaio 1846 e aperto al pubblico il giorno 14 successivo. L'ingegnere Noale ha diretto il lavori del ponte. L'ingegnere Bermani quelli dell'armamento. Per l'esecuzione dei lavori il Petich fu assistito dall'amicizia dell'ingegnere Pietro Modulo, parente del celebre giurista di Padova, Antonio Modulo, autore, assieme a Gio. Batta Cavalini, del famoso Notarelon, primo inventario alfabetico analitico degli atti civili esistenti in città.
Il progetto del 1931 dell'ingegnere Eugenio Miozzi riprese ed affiancò al tratto ferroviario quello stradale, con ovvie ed opportune modifiche e rimaneggiamenti.
Inaugurato da Benito Mussolini il 25 aprile 1933 con il nome di ponte Littorio, al termine della seconda guerra mondiale fu ribattezzato con l'odierno nome in ricordo della liberazione dal nazi-fascismo.
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J A Habnit - Propriet.r Edit. - Venise, Place San Marc N.102 (indirizzo del negozio)
PETITE PLACE DE S. MARC
Giuseppe Antonio Habnit, le cui iniziali del doppio nome si trovano anche in grafia tedesca, J. A. che sta per Joseph Anton, fu un editore libraio attivo a Trieste tra il 1840 e il 1859 circa, con una bottega aperta in Corso (l'odierno Corso Italia) al n. 702. Curò l'edizione di piante e vedute di Trieste, stampate dalla Litografia Linassi o dal Lloyd Austriaco. Il suo negozio di stampe è documentato attivo nel 1857 (cfr. Trieste alla solenne apertura, 1857).
PALAZZO VENDRAMIN CALERGI
( Attualmente di S.A.R. la Duchessa di Berry)
INIZIO DEL CANAL GRANDE
RIVA DEGLI SCHIAVONI
Hotel Royal Danieli
PIAZZA SAN MARCO
Le 6 riproduzioni di Stampe (1950) qui sopra postate e di mia proprietà, molto probabilmente, sono state estrapolate dal Libro:
"Venezia prospettica, monumentale, storica ed artistica", cioè veduta nelle principali sue prospettive e nelle sue antiche costumanze.
Venezia, Brizeghel, 1856.
Con sessanta tavole litografiche disegnate da Marco Moro e da Giuseppe Rebellato, illustrate da Francesco Zanotto
Album in Folio oblungo (340x490); 57 tavole litografiche magnificamente colorate d’epoca a tempera (su 60) ognuna con relative pagine di testo per un totale di 85 fogli di testo, compreso il frontespizio e l’elenco delle tavole.
Le belle tavole litografiche sono stampate da Brizeghel, su disegno di Marco Moro le 35 (su 36) vedute e le 4 raffigurazioni di feste (Festa del Giovedì Grasso, la Regata, lo Sposalizio del mare e le Forze d’Ercole), mentre i 20 costumi, (Doge, Dogaressa, Senatore, Ammiraglio, Nobildonna, Gondoliere ecc) sono disegnati da Rebellato.
Le vedute raffigurano oltre a vari scorci celebri, anche 6 interni con sale del palazzo ed alcune chiese dei dintorni (Murano e Torcello). A causa degli errori di un legatore poco scrupoloso il testo descrittivo dell’ “Ammiraglio” è stato sostituito da quello del “Senatore” (che è doppio); mancano la veduta del Tempio di Santa Maria della Salute, mentre il testo è presente, e i due costumi del Procuratore e del Cavaliere della Stola d’Oro, di cui mancano anche i testi descrittivi, oltre ovviamente alla veduta panoramica della città, quasi mai inserita nell’album per motivi di formato.
Venezia, Johann Brizeghel... Procuratie Vecchie n° 137, 1857. Volume in folio oblungo (mm 510x330), legatura originale in cartone rigido ricoperto da tela cerata di colore nero e con al centro del piatto superiore la scritta impressa a secco “VENEDIG”, 60 litografie disegnate e firmate rispettivamente da Marco Moro per le vedute e le Feste e da J. Rebellato per i costumi delicatamente dipinte a mano coevamente ognuna delle quali racchiusa da un elegante cornice di duplici filetti neri dipinti in azzurro all’interno, sul lato superiore della veduta la scritta Venezia, sul lato inferiore impresso in oro il titolo della tavola; ogni tavola è commentata da uno o più fogli di testo in lingua tedesca da Francesco Zanotto.
Rara opera completa delle 60 tavole e del testo descrittivo in ottimo stato conservativo e con margini ampi, stampata dal litografo e tipografo d’origine tedesca Brizeghel sui disegni del famoso artista veneziano Marco Moro e G. Rebellato. La rappresentazione è assai vivida nei colori e nella delicatezza dei ritratti dei personaggi che accompagnano le piacevolissime vedute oltre ai ritratti. Tra le 60 tavole che si suddividono come da elenco in vedute (36), costumi (20) e
Feste veneziane (4). Segnaliamo tra le vedute: la Piazzetta, Piazza San Marco, il Palazzo dei Dogi, Riva degli Schiavoni, l’Arsenale, la Chiesa della Madonna della Salute, l’Hotel Europa e Danieli, Palazzo Grassi e Foscari, il Ponte di Rialto, San Giorgio Maggiore, la Chiesa del Redentore sull’Isola della Giudecca, Murano e Torcello; tra i costumi; Il Doge, la Dogaressa, il Procuratore, un Patrizio, i Bravi Veneziani in gondola; per le feste Dogali la Regata, il Bucintoro, la Festa popolare di Domenica, la Colonna di Ercole.
Veramente un bellissimo esemplare completo.
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