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Mentre dialoghiamo da un piano all'altro della casa ... quattro livelli (come dire un piano a testa!), la nostra cagnolona, ARWEN ... che si sente proprietà favorevole a ciascuno di noi ... cioè, non si capisce se in quel momento è lei a scegliere il padrone secondo opportunità o se è la persona che si sente in quel momento "Padrone" (più sotto che sopra) ... va su e giù per la scala.
"Chi porta fuori Arwen?"
Ticchettio frenetico: unghie che salgono e scendono!
La Cagnolona sa già con chi andrà: chi le dirà guardandola negli occhi e facendo contemporaneamente il tipico cenno con la testa - "ANDIAMO"! ...
Faranno seguito i suoi movimenti-inclinazioni di testa destra-sinistra mentre cerca di decifrare il nostro discorso in corso e dopo aver realizzato: salti, risalti e manifestazioni di gioia per il padrone momentaneo !!!
... quasi sempre io ma abbastanza contenta per mio tornaconto: passeggiata podistica kilometrica tonificante glutei-cosce ed eventuali fotografie panoramiche-naturalistiche.
Altra parola magica è: PAPA'!
"Ieri Papà ha detto" ..."Arriva Papà"... Non sia mai dire Papà quando Lui non è presente o sta per rincasare (lei riconosce il motore della sua auto fra i rombi di altri mille)!
Se non si è più che lesti ad arrivare prima di lei per farla uscire dalla veranda, per lasciarla andare incontro a "papà" si sentirebbe un putiferio da brivido davanti alla porta-finestra che affaccia al giardino e da lì al cancello di accesso principale ... ho sempre paura che con le sue grosse zampe e il suoi chili di troppo, una di queste volte, butterà giù la vetrata dato che invece è sempre lei ad arrivare per prima!
Dobbiamo sempre tenere presente ARWEN!
Ti guarda e legge le labbra ... non si potrà mai dire: ieri sono andata o vado a "PASSEGGIARE" ... Apriti cielo: rizzerà le orecchie a mo' di pipistrello e si preparerà per andare a passeggio ... qualsiasi ora sia ... non farà differenza se è nel cuore della notte o
se PIOVE a dirotto, andrà a prendere il suo cappottino-impermeabile portandolo a te perchè tu glielo indossi!
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Strano che mia figlia abbia lasciato passare due settimane senza fare ritorno a casa nel fine settimana precedente ...
Camilla, scese dal bus in arrivo da Teramo.
Poco prima, mi aveva avvertita tramite cellulare che dovevo essere io ad andare alla stazione ... assolutamente non doveva essere Papà a prelevarla! Mi avrebbe spiegato poi e una volta a casa avrei dovuto assecondarla ...(!?)
Scese dal bus con in mano una gabbietta porte-enfant! ... Porta che? Cosa c'è lì dentro?
"Senti, se non La accettate me ne torno da dove sono venuta e non tornerò più!"
"Ma cos'è"?
"Un cane! E' femmina, l'Università (Veterinaria 1° anno) ci ha fatto scegliere dei cuccioli e ci ha consigliato di familiarizzare con gli animali tenendoli e accudendoli per 15 giorni a rotazione (la rotazione l'ha fatta il suo cervello!) se non che mi hanno riferito che avrebbe fatto poi una brutta fine così ho deciso di tenerla senza aspettare la fine della rotazione siamo già molto affezionate"!!! (finalmente tira il fiato, così come lo avrà tirato l'Università, non certa al cento per cento del suo metodo seppur collaudato)!
Come l'hai chiamata?
- A...en!
- Come?
- Arue..!
- Che?
- Maa' ..., l'hai visto "Il signore degli anelli", la principessa degli Elfi ...???
- Sì ma non mi ricordo la principessa ... embèh?
- "ARWEN", la Principessa si chiamava Arwen ... e non ti azzardare a cambiarle il nome, non me ne frega niente se la lingua ti si arrotola in bocca!
Per fare la carina, qualche volta ho fatto la prova se ad Arwen (io e lei sole) sarebbe piaciuto sentirsi chiamare Aruenina oppure Aruellina ... gradiva Aruellina ... rispondeva di più! (però, davanti a Camilla bisogna sempre chiamarla "Arwen")!
ARWEN, adesso ha 7 anni, oramai fa parte della famiglia ... è la terza figlia ... molto amata certamente anche se spacciataci "di razza" invece che meticcia, anche se non desiderata né preventivata!
"Siamo ancora giovani(!) abbiamo un'altra figlia da accudire, da tirar su"
... così dice Papà!
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MERAVIGLIOSO POST. Letto da BUENOS AIRES alle ore 2 e mezza Italiane. Questa è stata una mezza brutta bellissima vacanza, ti spiegherò poi. Ciao il 29 sarò a casa. Un bacio a te ed alla principessa degli anelli. Lau
RispondiEliminaMai portare un cucciolo in casa... in men che non si dica diventa parte della famiglia!!! E chi lo molla più! Ebbi la stessa esperienza con un dobermann portatomi da mio marito! Avevamo già un gatto e una casa senza balcone... Mi dissi: bah, vedrai che non sopravviveranno insieme!!! E invece siamo sopravvissuti con gioia tutti!!! E' rimasto con me undici anni... e mi ha regalato momenti indimenticabili. Ora sono in cielo sia il gatto che lui: per entrambi nel mio cuore c'è una fetta tutta per loro e per tutti gli animali che mi hanno accompagnato nella mia vita!
RispondiEliminaTutte le volte che mi manca un animaluccio mi riprometto che non ne vorrò più perchè è troppo doloroso e penoso il distacco ma ... mi ritrovo sempre attorniata da loro e con loro: sono meravigliosi!
RispondiEliminaE' vero, quando ci si affeziona ad un animale diventa parte integrante della famiglia. E' poco più di un anno che è mancata la nostra micia Lady ed ancora ci sembra di vederla zampettare per la casa oppure accoccolata sul divano. Più volte abbiamo parlato di prendere un altro gattino (di animali, tra cani, gatti, uccellini, pesci, tartarughine, criceti, cavie e persino un riccio ed una quaglia, ne abbiamo avuti tanti), però ci sembrerebbe di farle un torto...magari tra qualche tempo...vedremo :-)
RispondiEliminaLoredana
Che bellissimo post! E' un membro della famiglia a tutti gli effetti, molto coccolato,
RispondiEliminalunga vita Arwen!!!!!
Baci
Emi