MODIGLIANI - Arte e Depressione

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Amedeo Modigliani - Jeanne Hébuterne con grande cappello

Amedeo Modigliani - Teste di Donna

Amedeo Modigliani - Paesaggio nel Midi

Amedeo Modigliani - Jeanne Hébuterne

Amedeo Modigliani - Il grande nudo

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Il succitato articolo è stato estrapolato dal 3° Volume di "Arte e Depressione" della Casa Editrice - PASSONI EDITORE, S.r.l. - Milano - 

Volume questo dato come "Copia Omaggio riservata ai Sigg. Medici" 

dalla Casa Farmaceutica GLAXO ALLEN S.p.A - Concessionaria SIGMA TAU -

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Sarà perché Modigliani mi piace moltissimo che sono stata invogliata all'acquisto di queste "Teste" ... effettivamente possono evocare le sculture dell'Artista.

Sono maschere etniche africane in legno policromo, scolpite a mano,  originali, provenienti mi pare dalla Costa d'Avorio e costatemi abbastanza ...

bèh ... non potendo avere un Modigliani, mi sono accontentata ... la fantasia a volte fa vedere lucciole per lanterne!

Maschera Etnica n° 1

Misura cm 48x20

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Maschera Etnica n° 2

Misura cm 43x24

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Maschera Etnica n° 3 Propiziatrice - Tiene lontano gli spiriti maligni.

Misura totale cm 60x18

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Maschera Etnica n° 4 - Propiziatrice - del MALI.

Misura cm 32x25 

Gli abitanti di quella regione africana sono soliti appendere la maschera sull'entrata delle loro capanne, per spaventare gli spiriti maligni.

... Non sono superstiziosa ma, questa la tengo dietro la porta di entrata, piuttosto nascosta ... anche perché è proprio brutta!

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GIORGIO DE CHIRICO - Arte e Depressione

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De Chirico                                                                           Le Muse inquietanti

De Chirico                                                Mistero e malinconia di una strada



De Chirico                                                                                                                                                L'Enigma dell'ora

De Chirico                                               Interno metafisico con grande fabbrica

De Chirico                                                                                                                       Piazza Italia

De Chirico                                                                          La malinconia della partenza

De Chirico                                                                 Ettore e Andromaca

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Il succitato articolo è stato estrapolato dal 3° Volume di "Arte e Depressione" della Casa Editrice - PASSONI EDITORE, S.r.l. - Milano - 
Volume questo dato come "Copia Omaggio riservata ai Sigg. Medici" 
dalla Casa Farmaceutica GLAXO ALLEN S.p.A - Concessionaria SIGMA TAU -

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GENESI

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... sia la luce, e

 fu sera e fu mattina

in terra e in cielo

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(Prima Foto)
SCATTI DELLA TERRA - EARTH SHOTS.ORG

Fotografia di Alex Noriega - TRIPLE TWILIGTH

Mattina crepuscolo e una luna che sorge sul Glacier National Park Triple Falls.
Attrezzatura: Nikon D7000, Nikkor 12-24mm
Sono un fotografo di paesaggio con sede a Portland, Oregon.
Sito web: www.alexnoriegaphotography.com

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(Seconda Foto)

Doccia di Sole sulla Grand Tetons
Attrezzatura: Nikon D800E
Fotografia, per me, è un miscuglio di giustapporre ideali e di intenti. Il mio immagini fotografiche è uno studio e di esplorazione, di più esperienza in attività creative che forniscono gioia senza fine, la passione, e la guarigione. Viaggiare, conoscere e ascoltare le persone, sperimentare nuovi luoghi e culture. Illuminazione attraverso avventura, e il discernimento da rivalutare possibile pregiudizio puerile di come ho pensato che il "mondo" "è" o esiste. L'esperienza sembra essere il miglior mentore per me. Cosa devo tentare di comunicare con la mia fotografia? Mentirei se dicessi che non è stato in parte motivato dalla convalida impressionabile. Inoltre, mentre la fase di cattura è "sperimentare e umile di apprendimento" a base di post-elaborazione (sviluppo) è incessantemente deliberata intenzione e temperamento. Anche in questo caso, la creazione finale non avrà mai una ricetta tangibile e irreggimentato, un risultato giustapposto basata su memoria, l'umore, le emozioni, intenzioni, e predilezione. Si chiude il cerchio me su Google Plus: https://plus.google.com/104620415955395313186/posts
Connect:
Flickr
Sito web: www.mattandersonphotography.com

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TANKA - 2/2013

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Cieco il suo ruolo

nel gelo incastonato

sogna argentee scie

Occhieggerà guidando

luce a fiorite vele

(Serena Bucci)

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Fotografia di Mike Gatch  (N.G) 

Il faro del  Lago Michigan prende il peso di un inverno gelido a Saint Joseph, Michigan.

Mike Gatch: le coste sud-orientali di tutti i Grandi Laghi spesso  subiscono l’esperienza  d’effetto neve. Quando forti venti soffiano in un lago relativamente caldo, l'aria umida viene fuori e incontra temperature più fredde per la terra e l'acqua del lago diventa pioggia, o ghiaccio.

TANKA - 1/2013

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Lucifere ali

han plasmato Giudecca

profondo inferno

Da Dante collocati

in scultura surreale

(Serena Bucci)

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Pleneau Glacier Bay, Antartide

Fotografia di Eric Meola

La luce gioca fuori dal ghiacciaio crea tinte ultraterrene in Pleneau Bay nel Canale Lemaire dell'Antartide. Il fotografo Eric Meola ha ottenuto questo scatto quando si trovava in un gommone Zodiac al largo della nave da crociera Ocean Nova nel dicembre 2011. E. Meola: “siamo arrivati presso  l’enorme iceberg, galleggiando un po’ troppo vicino, ma in contatto gentile."- dice - "giusto il tempo per me, per scrutare la parte inferiore che veniva scavata e scolpita dalle onde del mare."

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HAIKU 4/2013

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Su immote braccia

concrezioni stillano

ghermisce il gelo

(Serena Bucci)

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Anche del periodico "Oggi" così come è stato per "Epoca" (Qui Link), mi ritrovo degli inserti speciali,  credo degli anni settanta, dedicati ognuno ai nostri maggiori Poeti.

Non si poteva non iniziare da 

GIACOMO LEOPARDI, ritenuto da molti - il più grande!

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Un paese dal fascino antico

Recanati (Macerata). Una veduta della cittadina marchigiana: sui tetti spicca la mole della Torre del Borgo, del XII secolo. Oggi le mura di Recanati sono in gran parte distrutte, ma le strade della cittadina conservano un fascino antico. Completamente immutata è la casa del poeta: la biblioteca ospita tutti i libri consultati dal piccolo Giacomo, che a 11 anni conosceva già il greco e il latino, e c'è ancora lo scrittoio da lui usato. Su una sedia, ripiegate, restano addirittura le due coperte con cui si riparava dal freddo durante i suoi studi "matti e disperatissimi". Bambino prodigio, veniva "esibito" con orgoglio dal padre nei salotti culturali.

                                                                                                                                                                                            

                                                                                  

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L'articolo postato  è dell'inviata di "Oggi" Antonella Amendola.

Fotografie di Paolo Rocca