domenica 21 agosto 2011

VULCANI

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ETNA









STROMBOLI











IZALCO


Testo e Foto: Haroun Tazieff, Paris.








Sakurajima










Niragongo


Testo e Foto: Haroun Tazieff, Paris.








Haroun Tazieff (Varsavia, 11 maggio 1914 – 2 febbraio 1998) è stato un ingegnere, agronomo e geologo polacco naturalizzato belga e francese. Personaggio mediatico, è stato un pioniere della comunicazione tra vulcanologi e grande pubblico e della ricerca sui gas nei dinamismi eruttivi.

Biografia


Haroun Tazieff è nato a Varsavia nel 1914, quando era ancora parte della Russia zarista da un padre tartaro dottore in medicina e da una madre russa, chimica e dottoressa in scienze politiche. Dopo la morte del padre sul fronte durante la prima guerra mondiale è emigrato con la madre in Belgio dove è rimasto apolide fino al 1936, quando ne ha ricevuto finalmente la nazionalità.

Studioso,calciatore(era iscritto al Royal Daring Club Molenbeek di Bruxelles) ma soprattutto giocatore di rugby e boxeur (campione universitario del Belgio e poi campione provinciale del Katanga), compagno di Jacques-Yves Cousteau, geologo e vulcanologo sul battello Calypso. Ha seguito studi in Russia e in Belgio dove si è diplomato come ingegnere agronomo presso la facoltà di scienze agronome di Gembloux nel 1938 ha combattuto durante la Seconda guerra mondiale, e si è diplomato ingegnere geologo dell'universita di Liège nel 1944.

È stato naturalizzato francese nel 1971 ed è deceduto il 2 febbraio 1998. Ora è sepolto nel cimitero di Passy a Parigi



                                                                                    
Carriera scientifica


È stato nell'ordine:

assistente di facoltà in entomologia;

ingegnere nelle miniere di stagno di Katanga (ex Congo belga), nel 1945;

geologo al servizio del Congo belga, l'eruzione del Kituro che studiò nel 1948 determinò la sua passione per i vulcani e gli fece iniziare a studiare attivamente la fenomenologia delle eruzioni e della loro previsione, e nella diffusione pubblica della vulcanologia;

insegnante all'università libera di Bruxelles nel 1957 dove creò il centro nazionale di vulcanologia;

insegnante alla facoltà di scienze, nel 1958 è nominato direttore del laboratorio di vulcanologia dell'Institut de Physique du Globe de Paris. Comincia una lunga serie di spedizioni vulcanologiche (Valle dei Diecimila Fumi in Alaska, depressione dell'Afar, Nyiragongo, Erta Ale, monte Erebus e altri come Etna, Faial e la La Grande Soufrière di Guadalupe,...;

insegnante presso la facoltà di scienze di Orsay;

nel 1972, maestro e poi direttore di ricerca al CNRS, dove si specializza ulteriormente sui gas eruttivi;

presidente del consiglio scientifico dell'istituto di vulcanologia (Roma, Catania, Pisa) ;

responsabile del servizio vulcanologico dell'Institut de physique du globe de Paris e responsabile della sorveglianza della Pelée in Martinica e Grande Soufrière di Guadalupe dal 1973 al 1976.

commissario allo studio e alla prevenzione delle catastrofi naturali nel 1981.

Dal 1984 al 1986 fu segretario di stato incaricato della prevenzione tecnologica delle catastrofi naturali.

Haroun Tazieff fu anche uno dei pionieri della teoria della tettonica a placche. A partire dal 1967 le sue spedizioni in Etiopia hanno dimostrato l'origine oceanica dei sistemi vulcanici attivi nella regione.

L'eruzione della Soufrière

In seguito a delle manifestazioni inquietanti del vulcano della Soufrière nel 1976, una violenta polemica ha opposto Haroun Tazieff a Michel Feuillard, direttore dell'osservatorio vulcanologico di Guadalupe e a Claude Allègre, allora suo superiore all'Institut de Physique du Globe de Paris. Questi, insieme al professor Brousse, si fondavano su delle analisi allarmanti mostranti la presenza di magma fresco nelle zone circostanti il vulcano, consigliando l'evacuazione di 70000 abitanti vicini, mentre Tazieff, di ritorno da un viaggio all'equatore, fondandosi su una personale esperienza sul campo, affermò che non ce n'era e che il vulcano si sarebbe calmato senza alcun rischio di esplosioni piroclastiche. Dopo litigi e confronti finalmente si capì che il primo test era errato e la Soufrière non esplose e non provocò alcun danno.
http://it.wikipedia.org/wiki/Haroun_Tazieff

 
 
 
 
Stampe Antiche - VESUVIO -
 
 





Veduta del Cratere del Vesuvio nell'anno 1775





Eruzione del Vesuvio dell'anno 1794





Veduta della Torre del Greco distrutta dall'eruzione del Vesuvio dell' anno 1794






Eruzione del Vesuvio nell'ottobre 1822






Dipinto di Anonimo fine 1700/1800 - Riproduzione







Dipinto di Anonimo fine 1700 / 1800 - Riproduzione








Le 11 Tavole postate sono di mia proprietà.



3 commenti:

  1. Tetsu Kashiwaya21/08/11, 15:34

    wow...great volcanoes!

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  2. Carissima
    eccoci qua, bellissimo questo post, affascinante la natura con i suoi vulcani e che immagini spettacolari.
    Ti scrivo dal mio nuovo blog anche io su blogspot, un blog che vuole essere un omaggio a Jane Austen ma non solo.
    Un abbraccio
    eufemia

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  3. Ciao Eufemia, grazie. Passo subito a trovarti. Ma come fai a stare dietro ai tuoi infiniti impegni ... ora un altro blog! Meravigliosa Jane Austen!

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