lunedì 30 agosto 2010

Segue ... Contesto - "Casa di Serena" - 2

Il Soggiorno












Collezione - Vecchie Chiavi in ferro

Ogni dente è diverso dall'altro!











Cassettone

recuperato mentre stava per essere sfasciato.
L'ho restaurato anche per fare un poco di pratica,
stava giusto "a misura" tra il muro e la scala,
(senza i piedi ... ma non li aveva più) così
l'ho tenuto e ho fatto fare il piano di marmo.

Lo specchio è stato inserito in un secondo
tempo, quando ho avuto la fortuna di trovarlo in un mercatino: è in cristallo sagomato e molato.
Proveniva sicuramente da un altro vecchio comò simile, perchè l'intelaiatura posteriore si è adattata "a pennello" a questo.











 Scala in douglas, fatta fare dall'unico
falegname del paese, per poter salire nella piccola soffitta-ripostiglio, a vista.
Ancora sono indecisa se dare un colore o lasciarla così dato che è uguale agli infissi, armadi a muro e mensole.

In alto, Dimostrazione
a conferma che la casa è in pietra.
Oblò con grata in ferro, trovato murato quando è stato eliminato il soffitto. Riportato alla luce.

Maschere di terracotta.











Vecchio Torchio 
adattato a bar













 
 
 
 
 
                       Culla in ferro
              adibita a porta piante.
 
 
 
 
 
 
 
 


 







Divano in noce
con schienale intagliato












Inizialmente, la cucina e il soggiorno, erano due camere singole e piuttosto buie. Con la ristrutturazione, il muro di divisione, (largo 60 cm di pietra) in parte è stato abbattuto, così come è stato eliminato il soffitto nel soggiorno. In questa stanza, per poter ricevere più luce, è stato inserito un lucernario sul tetto.
Unico punto luce, prima,  era la finestrella visibile in fondo.
Il vecchio pavimento è rimasto come era.
 













Veduta Aerea

Attrezzi, Cimeli dei Nonni



















Gallo in latta dipinto, banderuola
(mio di mercatino)



Vecchia Cassapanca di noce istoriata












































                   
                    Camino con travi di quercia

                   





In origine non c'era.
Quando si veniva qui, di solito la domenica,   in inverno, ci si scaldava solamente guardando il disegno della sagoma fatto sul muro e per terra (!)
E' stato così per circa due anni mentre si facevano altri lavori.
Nel frattempo si ordinavano i pezzi, tipo i mattoncini refrattari, il camino prefabbricato, i cubi in cemento per la cappa. Poi, un giorno ci siamo trovati, mio marito ed io, in una segheria della zona; ci regalarano (quasi)

 le travi ma, avremmo dovuto pensare noi al trasporto.
Trovare il trattore fu facile, ma trovare le braccia per far salire le travi in casa fu una cosa molto ardua, dato che, solo la trave per la base misurava 40x40 cm e lunga più di 3,50 metri ... una pianta di quercia!
Considerevole il peso, erano pure impregnate d'acqua perchè tenute all'aperto e da considerare soprattutto il tragitto, che per arrivare  in casa era, ed è, come salire al secondo piano di un condominio ... tutta salita e gradoni! Abbiamo mobilitato mezzo paese. Dopo la faticaccia, la birra corse a fiumi!
Le nicchie e la linea sinuosa della cappa è stata una mia idea in fase di esecuzione.
Per l'ancoraggio e stabilità, le travi entrano nei muri laterali per circa 30/40 cm.
Alla fine ce l'abbiamo fatta ... anche con l'aiuto di due muratori! Impresa immane!


































Dall'Alto
L'altezza massima è di 5 metri (da terra).



































Quadri - Serie Ricette -

Parti satinate, lucide, incise,
scritte con pennello
su lastra di rame.
Mia tecnica esclusiva.


















           






         
         Particolari


















 





















Credo di aver realizzato una cinquantina di quadri, uno diverso dall'altro. Mi sono rimasti questi che ho tenuto per me.











Particolare


















Particolare




Odiose e Barbare Trappole per Lupi e Orsi
(dei nonni)
















Particolare

Lampada a stelo di ferro battuto
realizzata e regalatami
dalla mia amica Enza di Isernia




































Particolare

Ruota in pietra
per macinare olive o granaglie


Bilancia "stadera"











Particolare

Vassoio in rame punzonato



















Piatti antichi decorati a mano

particolare disegno
tipico della zona
(basso Lazio - Campania)











Porta di comunicazione
alla mansarda
I vetri sono stati dipinti da me
con smalti per vetro



















Stufa a pellet


Accesso alla mansarda












N.B. - Cliccando due volte sulle foto, si ingrandiscono.

                                                                                                                   Continua ...Qui

Fotografie di Serena Bucci



sabato 28 agosto 2010

Castelnuovo al Volturno - "Casa di Serena" - 1

                                                             *

Un poco di storia.


Dicevo, in un mio post precedente, di aver ereditato (da mia suocera) una porzione di casa "in centro", in un piccolo paese ubicato ai piedi delle Mainarde Molisane, catena montuosa al confine tra Lazio, Abruzzo e Molise, nell'omonimo Parco Nazionale.
Questo paesino, molto tempo addietro era un Comune, poi, è diventato una frazione del Comune di Rocchetta al Volturno ed è

Castelnuovo al Volturno.

... al Volturno proprio perchè qui sono le belle sorgenti del fiume Volturno.



Sorgenti del Volturno a Rocchetta (Is)



Forse, non tutti conoscono la storia di Castelnuovo, balzata sulle prime pagine dei giornali per la sua  singolarità.


- Tempo di guerra, la seconda mondiale, linea Gustav ... passava proprio lì ... abbazia di Monte Cassino, ecc. ecc. (Storia conosciuta).
Finita la battaglia. Castelnuovo quasi indenne, respiro di sollievo degli abitanti e ritorno nelle loro case...
e invece no, i loro respiri gli si fermarono in gola ... e i Castelnovesi furono prelevati di nuovo, non più dai tedeschi ma dagli Alleati e spostati un po' più in là per assistere, da ignari spettatori ad un evento per loro deleterio:
gli Americani dovevano far vedere alle genti d'oltre oceano, come furono cruenti quegli ultimi giorni di battaglia e come la vinsero.
Girarono un film di propaganda da un piccolo aereo da ricognizione, con tanto di comparse ... sembrava tutto vero!  Veri gli americani, inglesi, neozelandesi, marocchini ...  finti i tedeschi ... veri i carri armati che non spararono di certo a salve ... bordate vere esplosero sulle case e sulla chiesa! ...

... Castelnuovo al Volturno fu quasi raso al suolo ... dagli Alleati!!! -










       Alcune pagine di giornali conservate
             a descrizione del "misfatto"



        Articolo da "Il Paese" del 20 Nov. 1949






         Articolo da "La domenica del Corriere"
                      del 10 Giugno 1962



                           



















 Dipinto su tela di Ray Coia (1963)
                    (Copia)

(Americano  -  Pittore  -
lontano cugino)










Alcuni cimeli ritrovati nel giardino ... della casa di Serena ...











Elmetto ...
con foro di proiettile al centro


















Bossoli di cannone

(ora usati come vasi portafiori)


































Matassa di filo spinato

diventata una

OPERA D'ARTE


















Castelnuovo al Volturno

Scalinata - Ingresso
al giardino di Serena

Dipinto su tela di Ray Coia
                 (copia)










Il Contesto.

La mia cara amica Laura di Torino, vuole vedere ... le"particolarità" nel contesto ...
non voglio certo deluderla ...











 Sulla soglia

 Dedicata ... da mio marito.














 La cucina abitabile












 Cucina in muratura

Progettata e costruita da me
con la collaborazione di mio marito
(medico) per la parte di muratura.

I piani in cotto, sono mattoni per pavimenti, fatti a mano, trovati ammassati in cantina, vecchi più di cento anni.







 






Finestra 

Quest'anno, la vite del pergolato sembra voglia
servire l'uva direttamente in tavola.










 Tendina

 Sfilatura-Ricamo eseguito a mano
 da me












Dentro la vetrina a muro, a sinistra, ho collocato uno scaldino.
Prima di applicare il rivestimento di
piastrelline, ho fatto la traccia nel muro sia per inserire i tubi di rame per l'acqua (fredda e calda) che per la corrente elettrica che alimenta lo scaldino e la lampada a soffietto posta sul lavandino.
In pratica, mi sono sostitita all'idraulico ed all'elettricista. Ho installato anche il rubinetto di rame. Funziona tutto alla perfezione ... e tutto da sola!
















Sotto il piano di cottura c'è il vano porta bombola gas e il frigorifero ad incasso.


















Armadio a muro per riporre le  stoviglie


Prima c'era una porta di comunicazione con la mansarda.








 






 Porta chiavi - Porta posta

 Mia la realizzazione









 
















 Cantinola






 


















 
Vetrinetta rinvenuta in cantina rosicchiata dai tarli e dall'umidità.
Riportata alla luce previo restauro effettuato da me.


Panchetta,
altro non era che una testiera di letto in ferro battuto, modificata da me.














Portoncino in noce
Riportato all'origine dopo aver sverniciato ben cinque mani di vernici di diversi colori!













Pavimento "antico"

Questo ha una sua storia, come ha una storia tutta la casa, che racconterò poi.















Capitello in pietra
inserito nel muro da mio marito.









Acquasantiera in pietra













Caffettiera "moka" in ceramica
appartenuta alla casa

sono riuscita a trovare, in un mercatino, tre tazzine quasi uguali, per ripristinare il "servizio".












Souvenir d'altri tempi



















Niente da dire!














                                                                Continua ...Qui



Le fotografie - Prima del bombardamento e
                         CNuovo dopo la guerra di Moulin,
sono tratte dalla Rivista "Il Richiamo del Cervo" Anno I - Maggio 1994 - n° 2


Fotografie altre e commenti di Serena Bucci